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Montevarchi, la giunta Chiassai prosegue nel lavoro di semplificazione delle delle norme di edilizia e urbanistica

"La nuova amministrazione Chiassai si è insediata da circa nove mesi e sono già numerose le questioni affrontate e risolte dal settore tecnico, diretto dall’architetto Scrascia, l’ultima delle quali: l’approvazione del Regolamento Edilizio...

"La nuova amministrazione Chiassai si è insediata da circa nove mesi e sono già numerose le questioni affrontate e risolte dal settore tecnico, diretto dall’architetto Scrascia, l’ultima delle quali: l’approvazione del Regolamento Edilizio avvenuta nello scorso consiglio comunale. E’ stato raggiunto l’obiettivo della semplificazione delle norme passando da 60 a 15 articoli. D’ora innanzi sarà possibile intervenire sugli edifici che costituiscono il patrimonio edilizio esistente, anche con radicali trasformazioni che consentiranno, oltreché di garantirne l’effettivo recupero, di dare risposta concreta a tutte le famiglie ed imprese che vedevano da anni “ingessati” i propri immobili, adeguandoli alle norme antisismiche e mettendoli in sicurezza". Così in una nota la Giunta Chiassai stila il resoconto di quanto fatto in questi mesi sul fronte della semplificazione delle norme di urbanistica e messa in sicurezza.

"Dal 2005 le norme antisismiche sono divenute cogenti per il Comune; nulla era stato fatto per agevolarne la concreta possibilità di applicazione e, appena dopo nove mesi, il sindaco Chiassai ha colmato un deficit di anni".

Da non sottovalutare la variazione all’articolo che rende possibile il pagamento degli oneri di urbanizzazione in sei rate, anziché in quattro, come era consentito fino ad oggi. Una misura che agevola cittadini ed imprese nella difficile contingenza che attraversa il mercato immobiliare. A ciò si aggiunga la condizione che la Regione Toscana ha finalmente recepito le istanze che venivano reiterate da più parti escludendo la SLA (superficie lorda accessoria) dal computo degli oneri di urbanizzazione riducendosi, di fatto, del 30-40%.

L’attuale assessore all’urbanistica, Luciano Bucci, è tra coloro che da sempre hanno sostenuto questa variazione alla normativa.

Ma questo, come detto, è solo l’ultimo degli obiettivi centrati. La Giunta Chiassai ha ottenuto che il sedimentazione di Spedaluzzo, prima dell’inizio della stagione invernale, fosse messo in sicurezza, risolvendo una criticità in atto da anni.

È stata prontamente messa in sicurezza sia la via Chiantigiana, purtroppo già teatro di incidenti mortali, e la via Arno a Levane. È stata rifatta via del Pateresso, da anni completamente dissestata e che costituiva un grave pericolo per la circolazione stante l’adiacente, senza protezioni, con il borro di Valdilago.

Si è approvato l’accordo quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle aree pubbliche: l’attività negoziale è già avviata ed appena l’appalto sarà affidato avremo un piano organico d’intervento sulle infrastrutture stradali mai posto in essere in precedenza. All’interno di tale appalto sarà realizzata prioritariamente la messa in sicurezza del tratto urbano della ex SR 69 e di viale Matteotti, unitamente all’inizio dei ripristini dei manti stradali.

È in corso di affidamento, tramite procedura Consip, l’esternalizzazione della pubblica illuminazione che consentirà di sostituire la parte dei corpi illuminanti senza aggravi di spese e senza l’impiego della manodopera comunale, ormai ridotta al lumicino per il mancato turno over di questi anni.

Stiamo, dopo aver ultimato il progetto esecutivo, affidando con procedura ad evidenza pubblica la realizzazione di numerosi loculi ed ossario nel cimitero di Levanella dai cui ricavi si trarranno risorse anche per ulteriori interventi di manutenzione.

Abbiamo rifatto e portato a conclusione, con la sinergia del privato, il progetto esecutivo della cassa di espansione di Valdilago che sottoporremo alla Regione per l’inserimento nel DODS e per il relativo cofinanziamento. Un’opera indispensabile, ferma da anni, potrà vedere la luce e garantire sia la messa in sicurezza di una vasta porzione di territorio che la possibilità di avviare importanti interventi di espansione residenziale e produttiva, fino ad oggi al palo.

Abbiamo, proprio in questi giorni è con una spesa inferiore ai €.40.000,00 (IVA compresa), invertito i sensi di marcia di via Gorizia, via Mochi, via Trento, via Piave, mantenendo fede uno dei punti del programma elettorale. Nel mese di aprile interverremo anche su via Burzagli, ripristinando il doppio senso di marcia dalla rotatoria con viale Diaz fino a piazza Giotto.

Nei prossimi giorni realizzeremo alcuni attraversamenti pedonali protetti al Pestello e nel tratto nord di via Burzagli.

Gli uffici comunali hanno già ricevuto gli opportuni indirizzi per predisporre la progettazione che consenta di risolvere la frana in atto su via di Moncioni, per la quale sarà necessario il cofinanziamento regionale. Nel frattempo abbiamo risolto con risorse dell’ente le frane su via di Caposelvi e sulla vicinale di Pietraversa. Il Sindaco sta sollecitando la difesa del suolo regionale per la risoluzione della frana sulla sponda dell’Arno all’altezza della pista ciclabile.

Siamo prossimi all’avvio del procedimento per la variante al piano strutturale e la redazione del piano operativo comunale che, al pari di quanto avvenuto per il regolamento edilizio, saranno approntati sulla base della semplificazione normativa.

Siamo convinti che questa sia la strada giusta, su questa proseguiremo il nostro impegno amministrativo. I riscontri che vengono dai cittadini ci sono di conforto e ci stimolano a raggiungere l’obiettivo.

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