Montevarchi, al via la campagna sul decoro urbano

Prende il via la campagna di comunicazione sul decoro urbano dal titolo “io sono Montevarchi, rispetto le regole, rispetto la mia città”. Uno degli impegni assunti dalla nuova Amministrazione Comunale al momento del suo insediamento, per promuovere il decoro e il rispetto di regole essenziali per una migliore convivenza vede ora la sua piena attuazione. Grazie anche alla collaborazione attiva di nostri concittadini che hanno messo a disposizione di questa campagna il loro volto e il loro amore per la nostra città. Il nostro primo ringraziamento va dunque a loro a Francesca Bruschi, a Fabio Merli, a Bassirou del Senegal a Guri dell’India, a Chenghong della Cina (che ha curato anche le traduzioni in cinese), a Franca Gragnoli, a Giulia Ermanni, a Riccardo Mannatrizio, ai piccoli Andrea Checchi e Serena Cesari ai giovani Martina Bacci e Daniele Vitozzi.

Una campagna per la quale sono stati realizzati spot televisivi, spot radiofonici, spot e messaggi sui social e sul sito internet, poster 6x3, cartoline e un depliant in 5 diverse lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e cinese), nella quale sono state coinvolte le comunità straniere, con un unico grande messaggio che è quello dell’amore per la propria città.

Nei prossimi giorni la campagna prenderà il via per questo mese di novembre per continuare poi nel tempo.

Volere bene alla nostra città significa prendersi la responsabilità, soprattutto come cittadino e in prima persona, di curare il bello e il pulito attraverso semplici azioni che possono, e devono, diventare un grande gesto collettivo di educazione civica.

L’Amministrazione comunale ha raccolto in questi mesi molte segnalazioni e richieste di intervento che non possono disperdersi, come spesso è accaduto, nel silenzio. L’idea è di dare voce all’impegno di coloro che, fino ad oggi, non si sono voltati dall’altra parte di fronte a comportamenti poco corretti di altri cittadini, perché non hanno perso mai la speranza di vivere in una città diversa.

Riteniamo questa campagna un passo importante, anche grazie a loro, per uscire dall’indifferenza generale, trasformando questa energia, che rischiava di dividerci, in un’opportunità per tutti per crescere e per “essere” un cittadino più consapevole.

Ora tocca a tutti noi, attraverso il coinvolgimento individuale del cittadino, a far sì che ogni palazzo, casa, monumento, strada, vicolo, o luogo pubblico di Montevarchi, recuperasse la sua originaria bellezza. Si tratta solo di osservare piccole regole di uso comune, spesso dimenticate, che saranno uno strumento diretto per rendere migliore il nostro ambiente quotidiano.

Ognuno di noi è la propria comunità, indistintamente. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte.

Dal primo cittadino, e da oggi da tutti i cittadini si deve diffondere più capillarmente possibile questo grande messaggio di civiltà: azione dopo azione; giorno dopo giorno, dobbiamo riportare insieme la nostra città allo splendore che merita per storia, arte e cultura.

L’Amministrazione Comunale è sicura che “Io sono Montevarchi” non sarà solo una piccola voce, ma diventerà un coro unanime per il recupero del nostro patrimonio comune, perché il decoro porta sempre altro decoro.