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Montevarchi

Giornata Fai di primavera, una Montevarchi come non l'avete mai vista

Sabato 25 e domenica 26 marzo Montevarchi ospiterà la Giornata Fai di Primavera, uno degli eventi culturali più importanti a livello nazionale, organizzato dal Fondo Ambiente Italiano che tocca contemporaneamente 1000 luoghi in tutta Italia...

Sabato 25 e domenica 26 marzo Montevarchi ospiterà la Giornata Fai di Primavera, uno degli eventi culturali più importanti a livello nazionale, organizzato dal Fondo Ambiente Italiano che tocca contemporaneamente 1000 luoghi in tutta Italia. Montevarchi è l’unica località della provincia di Arezzo, dove si concentra tutta l’organizzazione della delegazione del Fai aretino. Inoltre la Giornata Fai di Primavera a Montevarchi (25 e 26 marzo) quest’anno avrà un tocco in più: accanto alle bellezze storiche della città, accanto al rinnovamento e al lavoro accurato di restauro che la città può oggi mostrare, c’è un tocco in più di nuovo: la riscoperta della vita nella natura oggi così attuale. Infatti nel Centro Storico si potranno visitare il Palazzo del Podestà, il Museo Paleontologico, il Cassero per la Scultura, il Museo di Arte Sacra, e subito fuori dal centro anche Villa Masini. Nella zona di Moncioni saranno visitabili Villa Gaeta - il Pinetum e Il pollo dell'azienda di Laura Peri. Natura bella e ricca con la straordinaria tradizione unica dei prodotti bio di Montevarchi.

Palazzo del Podestà

Dopo lunghi, certosini lavori di restauro, lo storico Palazzo del Podestà è tornare ad essere il cuore della vita cittadina e oggi, per la prima volta, apre le sue porte in esclusiva per il FAI.

Villa Gaeta e il Pinetum di Moncioni

Bruno Boretti ha dato nuova linfa alla villa che fu di Giuseppe Gaeta, avvocato di Bettino Ricasoli e collezionista di conifere esotiche. Oggi nel parco affacciato sul Chianti, fra sequoie e camelie, fioriscono il design e l’arte contemporanea.

Il Pollo di Laura Peri

A trent’anni Laura lascia un ottimo lavoro per seguire la sua vocazione, così nei terreni di famiglia in mezzo al bosco, nasce un allevamento di polli di razza Valdarnese Bianca. Il sogno di Laura è diventato una realtà agricola di successo e i suoi polli si trovano sulle tavole di ristoranti stellati.

Il Cassero per la Scultura

Immaginate un castello di pietra grigia popolato da centinaia di sculture, creature nate tra Ottocento e Novecento, bronzi, legni, gessi, terrecotte, ceramiche, marmi e... benvenuti al Cassero!

Il Museo di Arte Sacra

Un piccolo museo per una grande opera: il maestoso e raffinato Tempietto in pietra serena e terracotta invetriata realizzato dalla bottega Della Robbia sul finire del Quattrocento.

Il Museo Paleontologico

Fra mammuth e zebre, orsi giganti e tigri dai denti a sciabola, un avventuroso viaggio nella Preistoria adatto a tutta la famiglia, grazie ai percorsi di visita interattivi e per bambini.

Le aperture dei punti Fai avranno i seguenti orari:sabato pomeriggio: 15.00-17.30, domenica 10.30-13.00 - 14.30-17.30, eccetto le aperture dei punti Fai di Villa Gaeta - Pinetum e Villa Masini che saranno i seguenti: sabato pomeriggio: 15.00-17.30, domenica orario continuato ore 10.30 - 17.30. E’ previsto un servizio navetta per Villa Gaeta - il Pinetum e l'Azienda di Laura Peri con partenza dall'autostazione Il Memorario sia il sabato che la domenica durante l'orario di apertura dei due punti Fai. Il servizio di navetta sarà effettuato da due bus da 20 posti senza interruzione dal memorario (autostazione) sia verso il Pinetum di Moncioni (con fermata alla piazzetta di Moncioni e proseguimento a piedi per alcune centinaia di metri fino all’ingresso al giardino), sia verso l’azienda di Laura Peri. Per le navette e Villa Masini avranno la precedenza coloro che si prenoteranno entro venerdì 24 marzo e gli iscritti FAI. Per info e prenotazioni: faigiovani.arezzo@fondoambiente.it Ogni punto Fai sarà facilmente visibile e raggiungibile. Il Punto Fai del Palazzo del Podestà sarà il luogo dove potersi iscrivere alla giornata e ricevere tutte le informazioni. Nei punti Fai opereranno, in aiuto ai volontari del Fai, gli apprendisti Ciceroni, che accompagneranno i visitatori all’interno delle strutture. Gli apprendisti Ciceroni sono giovani studenti del Liceo Classico e del Liceo Scientifico dell’Istituto Benedetto Varchi che sono stati appositamente formati. A Montevarchi complessivamente saranno circa 40 gli studenti impiegati nella due giorni dedicata alle visite. Montevarchi si appresta dunque a ricevere questo bellissimo evento mettendo in campo tutte le sue risorse, ad iniziare dai servizi di ristorazione e di bar che all’interno dell’ovale saranno aperti e pronti ad offrire i prodotti di qualità di cui dispone questo territorio, grazie alla collaborazione messa in atto con il Centro Commerciale Naturale. Anche gli altri negozi saranno aperti. La stessa Piazza Varchi sarà trasformata domenica in una struttura di ristorazione all’aperto con produttori locali, tavoli e sedie, per accogliere i visitatori. Lungo via dei Musei, dal Museo di Arte Sacra e fino al Museo paleontologico e anche davanti al Cassero, sarà stesa guida rossa fornita dal Centro Commerciale Naturale, proprio per valorizzare queste due vie, Isidoro Del Lungo e Poggio Bracciolini, che racchiudono molte delle bellezze artistiche della città. Inoltre il nostro centro storico sarà allietato anche dalla presenza del mercato di via dei Musei che per l’occasione avrà una collocazione diversa rispetto al normale, con i banchi dislocati su via Isidoro del Lungo, piazza Varchi (lato unipol) e via Roma (parte prospiciente piazza Varchi), in modo da lasciare liberi tutti i punti Fai posizionati nel centro. Per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha anche realizzato un virtual tour, collocato sul sito del Comune ma visibile a applicabile anche su smartphone e tablet, dove sarà possibile effettuare un vero e proprio viaggio fino all’interno dei 7 punti del Fai. Un primo passo per valorizzare le ricchezze artistiche, naturali e dei prodotti del territorio, che continuerà nel tempo per diventare uno strumento utile di promozione turistica della città. Intanto, nell’attesa di poter ammirare direttamente le meraviglie di Montevarchi, è possibile iniziare a conoscerle e a capire l’itinerario che il FAI ha voluto proporre ai suoi soci e a tutti gli amanti dell’arte e della cultura.

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