rotate-mobile
Montevarchi Montevarchi

Avanti Montevarchi: "Ma il sindaco Chiassai conferma il no all'ampliamento di Podere Rota?"

Nota del gruppo che affronta anche le questioni dell'ex impero e della commissione Valdarno Sviluppo

"Come al solito, a domanda Chiassai Martini tace e lascia ululare quei nipotini di Almirante e del vecchio zio di Predappio che albergano in Prima Montevarchi", attacca così una nota di Avanti Montevarchi.

Il caso rifiuti

Intanto vogliamo rassicurare entrambi che la nostra cistifellea gode di ottima salute e che non sprechiamo bile per un’amministrazione che ogni giorno di più mostra la sua insufficienza. Poi abbiamo deciso di iscriverli al campionato mondiale di arrampicata sugli specchi e riproponiamo alla silente Chiassai Martini le stesse domande: Dopo l’intervista del sindaco Ghinelli, oltre le parole espresse in Consiglio Comunale, conferma o no l’intenzione di opporsi nelle sedi appropriate - che non è quella del Consiglio Comunale - all’ampliamento e al differimento della chiusura della discarica di Podere Rota? Dopo l’intervista dell’assessore aretino Sacchetti che annuncia, per il 2019, l’aumento del 3-4% della TARI in tutto l’ATO Toscana sud intende opporsi o no a questa decisione? E’ vero o no che l’aumento della TARI serve anche a ripagare il gestore (SEI) che deve, da quest’anno, versare ad alcuni dei precedenti gestori soldi a copertura di crediti verso i cittadini non riscossi quando esercitavano il servizio? E se è vero non è che i montevarchini pagheranno di più per coprire quanto, in passato, non hanno pagato i cittadini di altri comuni? Sono domande semplici alle quali un sindaco ha il dovere di rispondere e così, magari, anche quelli di Prima Montevarchi saranno informati.

Capitolo ex Impero

Sull’ex-Impero non c’è altro da dire. E’ già tutto chiaro con inerzie da parte sia del sindaco precedente che dell’attuale e non sarà lo scarica barile a sollevare l’amministrazione da sue, eventuali, responsabilità. Idem sull’adesione alla Fondazione aretina o l’adesione all’ambito turistico valdarnese fatta con settimane di ritardo perché si erano scordati di fare la delibera nei tempi giusti.

Commissione Valdarno Sviluppo

Sulla Commissione relativa a Valdarno Sviluppo, presieduta dal nostro consigliere Camiciottoli, invece c’è da dire molto. Primo punto. Da mesi la Commissione salta le sedute per la mancanza del numero legale e, guarda caso, sempre per la mancanza anche di consiglieri della maggioranza sulla quale verte l’onere di garantire la presenza. Secondo punto. Camiciottoli è pronto a presentare la propria relazione da tempo ma nell’ultima seduta valida – avvenuta dopo tre rinvii - è stato richiesto di non terminare le attività per acquisire nuovi documenti già richiesti in passato ma che la struttura del Comune non è stata in grado di produrre. Terzo punto. Prima Montevarchi rilancia la novella del milione e passa di danni che Valdarno Sviluppo avrebbe creato al Comune. Novella che già aveva lanciato l’assessora al Bilancio Bucciarelli. E allora la domanda alla sindaca e all’assessora esce spontanea: Come mai il liquidatore prima e il giudice poi hanno respinto il conto presentato dal Comune concedendo poco più di 100 mila euro? E, di conseguenza, come mai è stato accettato quel verdetto con accordo del 28/09/2017? In democrazia, cosa con la quale né Chiassai Martini né Prima Montevarchi hanno dimestichezza, le minoranze (noi) interrogano e il governo (loro) risponde. Non si fa peccato a spiegare e così anche quelli di Prima Montevarchi, dopo tre anni, impareranno qualcosa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avanti Montevarchi: "Ma il sindaco Chiassai conferma il no all'ampliamento di Podere Rota?"

ArezzoNotizie è in caricamento